Home
About
Portfolio

Una guida per fare foto interessanti (e utili) durante le tue vacanze

Home » Blog » Fotografia per Instagram » Una guida per fare foto interessanti (e utili) durante le tue vacanze

No ai soliti tramonti e paesaggi già visti, si allo stile reportage e ad un micro archivio per i tuoi prossimi contenuti social.

Visto che nelle prossime settimane il tema principale della vita di molti di noi saranno le meritatissime e agognate vacanze, ho deciso di darti qualche consiglio per le tue foto di viaggio. Che tu sia in partenza per spiagge cristalline, alte montagne, città d’arte o semplicemente angolini d’Italia da scoprire dietro casa e non, ogni gita o viaggio è un’occasione di scoperta e di racconto (fotografico ovviamente!) e magari usare questa occasione anche per scattare qualche foto che ti possa tornare utile per la tua pagina Instagram o sul tuo blog, insomma…per la tua comunicazione.

Perché ti parlo anche di contenuti? bhe…perché scommetto che anche tu hai un bel da fare ogni volta che devi pensare a quale immagine abbinare ai tuoi post, o magari hai già l’ansia di pensare a cosa pubblicherai a settembre nella tua pagina. So che ora vorresti solo spegnere il telefono e non pensarci più, ma ti assicuro che se segui fino in fondo i consigli di questo articolo scoprirai che puoi prendere due piccioni con una fava, e fare archivio per le foto dei tuoi post del futuro, proprio mentre ti godi le vacanze!

 

Ma prima…

Se non sei ancora iscrittə alla mia newsletter Cartoline, ti consiglio di farlo subito, così non perderai tutti i consigli e gli approfondimenti su fotografia e comunicazione che possono aiutarti in modo concreto a presentarti al meglio e con stile al tuo pubblico. Ti aspetto!

 

Spesso pure io pesco dalle foto dei miei viaggi e gite fuori porta le immagini giuste per i miei contenuti, a volte sembrano scattate appositamente, ma ti giuro che non è tutto premeditato. In fondo all’articolo ti svelo qualche dritta del mio personale metodo per fare questo giochino salva tempo.

Partiamo però dai consigli fotografici, ecco cosa troverai in questa pagina:

  1. Come scegliere i soggetti delle foto
  2. Come dare l’effetto reportage
  3. Scegliere le prospettive giuste
  4. Pattern, geometrie e colori
  5. Seleziona gli scatti giusti
  6. Come usare le foto per i tuoi contenuti

 

Come scegliere i soggetti delle foto

Ovvero: tramonti, maneggiare con cura

Lo so che davanti ad un tramonto mozzafiato la tentazione di scattare la classica foto del sole che scende dentro al mare o dietro le colline è molta, ma diciamoci la verità: anche basta con le solite foto con dischi infuocati all’orizzonte. Il tramonto che hai davanti agli occhi è sicuramente bellissimo, ma facilmente diventerà una foto banale tra mille altre foto banali. La luce a quell’ora è fantastica e ti dà una mano, invece di puntare verso il sole che ti saluta, perché non racconti un altro sguardo?
Guardati attorno, studia come cade la luce sul paesaggio e quali colori accende, scopri se ci sono situazioni interessanti, cerca giochi di ombre che a quell’ora sono belle nette e laterali, oppure trova un modo originale di inquadrare la scena. Il bello della golden hour è che anche le situazioni più banali assumono un’aurea poetica. Insomma, guarda dove non guardano gli altri e scova il dettaglio o lo scorcio che ha qualcosa di interessante da raccontare!

Nella foto qui sotto un tramonto infuocato sui Colli Euganei lo scorso inverno, visto dal riflesso di una finestra.

foto del tramonto rilfesso

 

Come dare l’effetto reportage

Cosa vorrai ricordare del viaggio o delle vacanze che stai facendo?
Il contesto, le cose ti accadono, le scoperte che fai…sono la storia del tuo viaggio.

Questa è una confessione: molti anni fa, quando acquistai la mia prima reflex, forte del fatto che ingenuamente pensavo di aver dato la svolta alla mia fotografia (di attrezzatura e di quanto incide veramente ne parliamo un’altra volta) sono partita per un viaggio con il desiderio di portare a casa foto da urlo di posti esotici. Una delle idee più stupide che potessi avere.
Il risultato è stato che di quel viaggio ho solo foto da cartolina (viste e riviste in giro scattate uguali da altri), ma non ho traccia delle vicende, delle persone incontrate, delle attività che ho fatto. In pratica potevo anche lasciarla a casa la macchina fotografica, per vedere le stesse foto mi sarebbe bastato aprire il web: che noia!
Se ci pensi, sono le esperienze che hanno più valore del tuo viaggio, e scommetto che ora mi rivedrei molto più volentieri le foto dei retroscena che quelle dell’ennesimo panorama.

Quando sei in vacanza, cogli gli attimi di valore, ma fregatene un po’ di portare a casa la foto top da catalogo di agenzia viaggi. Il paesaggio mozzafiato lo puoi inserire comunque nel contesto, ma dai valore anche ai dettagli, alle circostanze, all’atmosfera. Immagina di dover fare un reportage e di dover spiegare a qualcuno come sono andate le tue vacanze solo con le foto. 

Piccolo consiglio pratico (e mio personalissimo metodo per cogliere l’atmosfera di un luogo): chiudi gli occhi, senti il luogo dove sei, senti i profumi, i rumori, le sensazioni…prova a immaginarti la scena senza guardarla, a ricrearla nella tua testa. Cosa ti immagini? Cosa visualizzi nella tua mente? Poi apri gli occhi e scopri quale angolo della tua visuale si avvicina di più a quello che hai immaginato: eccola lì la foto che stavi aspettando di scattare!

*ATTENZIONE* quando sei a zonzo con la macchina fotografica e ti va scattare scene caratteristiche e persone del luogo, chiedi sempre il permesso. Ti eviterai brutte figure e proteste, e anzi ne guadagnerai probabilmente in uno scambio utile per il tuo viaggio (i migliori consigli di viaggio arrivano sempre dai locals!).

fotografare persone in viaggio

Scegliere le prospettive giuste

A proposito di inquadrature: per fare foto meno banali le prospettive dinamiche sono una via facilmente percorribile.
Quando scatti cerca alternative per la posizione che assumi mentre inquadri la tua scena. Abbassati, spostati di lato, cerca un punto rialzato e scatta dall’alto verso il basso, cerca delle linee nel paesaggio e cerca di inserirle per guidare lo sguardo con dinamismo, specie se stai fotografando una situazione animata (persone che compiono azioni, eventi e movimenti che accadono) ma anche quando riprendi paesaggi complessi: se la foto invoglia alla profondità, guida lo sguardo con elementi partendo dai più presenti in primo piano ai più lontani sullo sfondo.

Non aspettare sempre che il campo sia vuoto dai passanti (anche perché se vai in ferie ad Agosto potresti aspettare un bel po’) ma cerca di capire cosa da valore alla scena anche e soprattutto con la presenza umana.

composizione fotografica con prospettive

Pattern, geometrie e colori

Se il tuo soggetto è una composizione più o meno “grafica” composta da linee geometriche, contrasto tra colori (o luce e ombra) o pattern creati da materiali, paesaggi, elementi che si ripetono, puoi valorizzare la costruzione con prospettive ortogonali, e composizioni molto bilanciate. In pratica il soggetto qui non sono più persone, oggetti, situazioni ma il colore e la forma stessa di ciò che fotografi. Questo può creare un interessante interpretazione di ciò che vedi e trasformarla in qualche modo in qualcosa di più astratto.

In pratica, unendo i due consigli che ti ho appena dato:
se scatti a concetti astratti (colori, forme, pattern) prova a ricreare una lettura formale di ciò che vedi
se scatti a situazioni (più stile reportage) dimentica le regole di composizione e sbizzarrisciti con la costruzione delle prospettive più insolite che puoi!

patterncomposizioni geometriche

 

Seleziona gli scatti giusti

In vacanza si fanno davvero un sacco di foto. Se ti sembra che di quelle che fai non te ne venga una di interessante, non ti preoccupare: è normale!
Mediamente in una settimana di viaggio scatto attorno anche 5-6000 foto. Se fossero tutte perfette potrei venderle un tanto al chilo alla prima agenzia di promozione turismo e vivere di rendita con un viaggio all’anno.

Come spesso mi hai sentito dire, non è automatico che una foto venga bene al primo tentativo, o che tutte le foto siano davvero interessanti. Ne abbiamo parlato anche quando ti ho spiegato cosa significa fare editing di un progetto fotografico.

L’ideale sarebbe fare una selezione dal pc (magari una volta tornati a casa, così da non essere più emotivamente coinvolti con la fase di scatto – credimi a volte ci si affezziona a degli scatti mediocri solo perché ricordiamo il momento in cui li abbiamo scattati, ma questo non significa che il materiale sia valido!)
Ma immaginando che non sia questo il tuo pensiero principale una volta di rientro, il consiglio (funzionale anche ai tips del prossimo paragrafo) è di fare una cernita a fine giornata.

Ogni sera, dedica 5 minuti a fare una selezione delle foto che hai scattato quel giorno: elimina le sfocate, le bruciate, le mosse, le troppo scure i doppioni, e tutte quelle “di prova” che hai fatto prima di trovare l’inquadratura giusta.
Poi con quelle che restano, puoi procedere all’archiviazione e alla successiva vera e propria selezione per la post produzione. Se scatti con lo smartphone, creati una cartella secondaria e sposta solo le selezionate giorno per giorno.

Fare selezione non è solo una questione di eliminare il superfluo e risparmiare sulla memoria, ma anche e soprattutto è una revisione del tuo lavoro fotografico. Rivedere le foto, decidere se ti piacciono oppure no, capire se e come post produrle: sono tutte fase della tua crescita fotografica, perché è l’occasione di autoanalisi e autocritica che ti serve per migliorare e/o trovare un tuo stile, la tua voce!

foto per i contenuti

Come usare le foto per i tuoi contenuti

All’inizio della mail ti ho detto che le foto delle tue vacanze possono essere utili per creare un mini archivio di foto per i prossimi contenuti su Instagram.
Attenzione però, questo non significa che i contenuti saranno in stile “già passato un mese” o selfie a caso con frasi motivazionali. Parto invece dal presupposto che tipicamente quando stacchiamo dal lavoro, iniziano a fioccare idee. Essere in giro spensierati aiuta la nostra mente a far depositare nuove ispirazioni, e gli incontri con persone e luoghi nuovi favoriscono questo processo. Perché non approfittarne per fare scorta di creatività?
Nel tempo ho adottato delle tecniche, che mi trovo molto bene a mettere in pratica per me.

Per generare un mini archivio davvero utile di immagini da associare ai miei contenuti mi servono 3 cose:

  • avere una idea precisa dei miei contenuti tipici (quindi in pratica i miei valori, chi è il mio target, quali sono i suoi problemi, di quali concetti parlo spesso)
  • avere un’identità visiva abbastanza definita, magari la mia visual moodboard a portata di mano (la mia è salvata nel mio smartphone) che mi aiuta a mantenere lo stile visivo nelle foto che farò a questo scopo
  • fare la selezione delle foto giorno per giorno, salvando da parte quelle buone per il feed

Come procedo?

  • quando sono in giro e mi viene un’idea per i miei contenuti, faccio caso a cosa mi ha fatto venire quell’idea! E’ qualcosa che ho visto direttamente? O un concetto che posso ricreare visivamente? Lo fotografo subito quasi fosse un appunto
  • scovo gli angoli e gli scorci con elementi che ricordano i concetti di cui parlo di solito (oggetti, persone, situazioni, colori, …)
  • quando vedo qualcosa che ha il colore del mio brand, ne approfitto per farmi fare un ritratto, o scatto una foto a quel qualcosa
  • la sera, quando seleziono le foto, le accantono in una cartella “feed” e se mi sento particolarmente ispirata prendo anche qualche appunto su un taccuino per l’argomento o le parole chiave di un possibile post/newsletter/blog o di un argomento che mi ispira quello scatto che è correlato con quello di cui parlo sulla mia pagina

E se non sai da dove partire?

Ok, immagino che alcuni consigli che ti ho dato qui non siano proprio immediati per chiunque, specie la parte di creazione contenuti visivi ed essere sempre sul pezzo con lo sguardo…

Se non hai idea di come si costruisca una moodboard, o come tradurre i tuoi concetti in immagini per parlare dei tuoi contenuti, non sai come girarti con la macchina fotografica o semplicemente non senti di avere delle immagini che rappresentano te e il tuo lavoro al 100%, sono qui per aiutarti!

Ecco cosa posso fare per te:

 

Condividi questo articolo su:

Ciao, sono Francesca

Mi occupo di personal branding e storytelling visivo per catturare l’essenza della tua identità e farti connettere più spontaneamente con le persone che desideri, facendo chiarezza sulla tua unicità. Scatto immagini che raccontano la personalità e il carattere di freelance e piccole attività che vogliono fare la differenza.

Ti va di ricevere le mie Cartoline?

Cartoline è il nome della mia newsletter, un contenitore di idee e riflessioni ma anche consigli approfondimenti fotografici, esercizi creativi e una strizzata d’occhio alla tua comunicazione visiva. Se ti va di ricevere le mie missive iscriviti nel form qui sotto!